MISOFONIA CONSAPEVOLE
(MISOFONIA: quando non tolleri i rumori delLA MASTICAZIONE ALTRUI)
sopravvivere - convivere - VIVERE con la Misofonia:
Impara a gestire la misofonia in modo efficace attraverso tecniche del Kundalini Yoga (anche se non hai mai praticato yoga)
Non sopporti avere intorno a te persone che mangiano?
Sentire il rumore degli altri che masticano ti fa sentire molto a disagio?
I rumori che ti fanno scatenare la rabbia non hanno niente a che fare con i tipici suoni assordanti o molesti?
Vedere movimenti ripetitivi delle gambe e/o braccia ti fanno uscire stranamente fuori testa?
Ti chiedi molto speso se sei l’unica persona al mondo ad avere questi strani sintomi?
Se hai risposto in modo affermativo ad una o più di queste domande probabilmente soffri di una condizione neurofisiologica conosciuta come MISOFONIA,
E NO! Non sei la solo/a!
La misofonia, tradotta letteralmente come “odio al suono”, è una condizione cronica in cui suoni specifici provocano intense esperienze emotive e un’eccitazione automatica (analoga a una risposta involontaria di “lotta o fuga”) nella persona.
È importante non confondere Misofonia con Iperacusia giacché sono condizioni totalmente diverse.
La misofonia è una rabbia indotta da uno stimolo sensoriale specifico, in generale dai rumori provenienti dalla bocca, è una reazione istantanea.
Non ha nulla a che fare con l’intensità o la frequenza di un suono, e tutto ciò che ha a che fare con il significato o il contesto. Un suono scatenante, anche morbido, provoca rabbia e/o panico.
I fattori d’innesco possono anche essere visivi o olfattivi. I misofonici riferiscono ansia, panico e rabbia quando sono esposti a determinati suoni o “fattori d’innesco”.
Gli stimoli scatenanti includono suoni ripetitivi e sociali tipicamente prodotti da un altro individuo, come il masticare, il clic della penna, picchiettio, il mordere le labbra, ecc. Tuttavia, la varietà dei fattori d’innesco non si limita a questi esempi e l’intensità della risposta emotiva è diversa da persona a persona.

Sono Soledad Surace (nome spirituale Aghia Kirti Kaur) sono misofonica e sono un’insegnate di Kundalini Yoga.
So esattamente come ci si sente quando la rabbia e la disperazione invade il tuo corpo solo perché qualcuno sta masticando accanto a te.
So bene cosa significa distogliere lo sguardo da una persona che sta facendo qualcosa che anche se non la senti, puoi immaginare già il rumore che farà.
So cosa significa calcolare i passi della mia vita quotidiana per evitare il più possibile di essere “innescata” da quei suoni che il mio cervello interpreta come avversivi.
Quando guardo indietro e ricordo quei momenti di pesante sofferenza mi sorprendo (e sono così grata) che le reazioni fuori controllo, la rabbia profonda, le sensazioni di impotenza, frustrazione e confusione, non fanno più parte della mia realtà. Fanno solo parte di un ricordo che comunque sono ancora vivi nella mia mente. Non sono guarita dalla misofonia. Ancora c’è, è lì, ma il mio rapporto con questa condizione è esponenzialmente cambiato.
Non ho mai cercato aiuto per risolvere la misofonia ma, incidentalmente, dopo un po’ di tempo di aver iniziato a praticare il Kundalini Yoga, ho iniziato a notare dei cambiamenti positivi.
Ed ecco perché sono qui, in questo spazio virtuale. Perché voglio condividere con te, misofonico/a, la mia esperienza, il mio percorso, che può essere di tantissimo aiuto anche per te.
COSA FACCIO
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CONDIVIDO
le principali notizie su ciò che gli scienziati dicono riguardo la misofonia.
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METTO A DISPOSIZIONE
quello che hanno scoperto (e continuano a scoprire) sulle ricerche scientifiche riguardanti lo yoga e la meditazione.
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SEGUO E CREO LEGAMI CON LA COMUNITÀ MISOFONICA INTERNAZIONALE:
credo nella condivisione e nel confronto poiché in questo modo è più facile trovare un supporto adeguato. Inoltre, più siamo uniti, prima riusciremo a sensibilizzare un pubblico più ampio riguardo a questa condizione. Attraverso questo sito web sto cercando di dare anche il mio contributo.
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CONDIVIDO IL MIO PERCORSO DI PRATICA DEL KUNDALINI YOGA
Un percorso di trasformazione personale mirato alle necessità che ha una persona misofonica.
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OFFRO PERCORSI DI MEDITAZIONE A CHI SOFFRE DI MISOFONIA
specifici della tradizione del Kundalini Yoga, disciplina che offre una vasta gamma di tecniche che lavorano in modo sistematico sulla mente e corpo.
Questo sito è stato organizzato in modo che tu possa trovare le informazioni più rilevanti a seconda del punto in cui ti trovi in questo momento con la tua misofonia. Anche se ci sono molte informazioni disponibili nelle diverse sezioni, è importante che tu sappia che tutto ciò che riguarda la pratica della meditazione, percorsi guida e qualche dose di ispirazione in più le condivido esclusivamente attraverso l’email.
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FATTI VELOCI SULLA MISOFONIA
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La misofonia è conosciuta anche come “Sindrome della sensibilità selettiva del suono”.
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Il termine “misofonia” (odio ai suoni) è stato coniato per la prima volta da Jastreboff nel 2001 e di questa condizione si sa ancora poco.
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Anche se questa condizione potrebbe essere erroneamente interpretata come un disturbo psichiatrico, recenti ricerche scientifiche hanno sostenuto che la Misofonia è “una complessa sindrome neurofisiologica e comportamentale caratterizzata da una maggiore responsabilità fisiologica e da un’elevata reattività emotiva derivante dall’intolleranza a specifici stimoli uditivi” (Brout et al., 2018)
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la misofonia non è stata formalmente riconosciuta come un tipo specifico di disturbo neurologico, audiologico o psichiatrico. La risposta eccessiva agli stimoli uditivi è una caratteristica osservata tra una vasta gamma di disturbi neurologici, uditivi, medici e psichiatrici come tinnito, iperacusia, emicrania, disturbo dello spettro autistico, disturbo da stress post-traumatico, disturbo di personalità borderline, disturbo bipolare e schizofrenia. La natura precisa del rapporto tra la misofonia e questi disturbi è sconosciuta. (Brout et al., 2018).
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Ci sono tanti individui che soffrono di misofonia e non hanno nessun altro tipo di disturbi psichiatrici. Questo significa che questa condizione è una patologia primaria. La misofonia è una condizione cronica e non si sviluppa in associazione con altre condizioni.
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Esporre una persona misofonica ai suoni avversivi è come prendere a martellate un dito che ha già una ferita. L’esposizione indotta non solo crea un ulteriore trauma ma anche peggiora la sensibilità ai suoni.
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Chiedere ad un misofonico di ignorare il rumore che lo fa scattare è fisiologicamente impossibile. Il cervello misofonico attiva la risposta di sopravvivenza di “lotta e fuga” e quindi la persona ha a che fare con tutta una serie di reazione fisiologiche che variano da lievi a molto invalidanti (pressione su tutto il corpo, costrizione muscolare, aumento della pressione sanguigna e battito cardiaco, aumento della temperatura corporea).
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A causa della scarsa informazione nella la comunità medica per quanto riguarda la misofonia, i misofonici devono affrontare non solo il meglio che possono il loro disturbo ma anche la scarsa comprensione e supporto nel loro intorno famigliare e lavorativo.
“Nessun'altro può limitarvi. Se volete limitarvi, lo potete fare, altrimenti tutte le risorse dell'Universo sono a vostra disposizione”
COSA DICONO




